/ Attualità

Attualità | 08 aprile 2025, 22:08

Camion, auto, allestimenti suggestivi e realtà virtuale: Fondazione Marazzato conquista il pubblico dell’AMTS 2025

Dal 25 al 27 aprile si replica a Pordenone

blob:https://publisher.morenews.it/0e0d2191-ef28-4e2c-b18a-488446e86df2

blob:https://publisher.morenews.it/0e0d2191-ef28-4e2c-b18a-488446e86df2

Salire a bordo di camion che hanno fatto la storia del trasporto italiano e addirittura provare l’esperienza di guidarne “virtualmente” uno in un’ambientazione d’epoca non sono occasioni che capitano tutti i giorni. Anche in un contesto non povero di attrazioni, com’è stato l’Auto Moto Turin Show 2025, appena conclusosi nella struttura del Lingotto Fiere con un “bottino” di 27.000 visitatori registrati.
Per la Fondazione Marazzato, reduce dall’appuntamento di marzo al Fun Motor Classic di Caresanablot (VC), la tre giorni torinese ha confermato un successo che prosegue con crescente interesse da parte del pubblico ormai da diversi anni.

Lo stand dell’istituzione vercellese, che custodisce una collezione di oltre 250 veicoli storici – la maggior parte dei quali camion e furgoni italiani costruiti tra il 1910 e gli anni ’80 – è stato infatti uno dei più visitati e apprezzati. Non soltanto da appassionati e conoscitori del mondo del trasporto pesante, ma da un pubblico di tutte le età, che ha avuto parole di ammirazione non soltanto per i mezzi, ma anche per l’originalità dell’allestimento.
Accanto al Fiat 682N2 Supercortemaggiore, ormai un vero e proprio ambasciatore della Collezione Marazzato con alle spalle già diverse presenze a fiere e saloni, la suggestione Anni ’60 è stata completata dalla stazione di servizio Agip – prestata da un collezionista privato e già esposta a Bologna Auto e Moto d’Epoca a ottobre 2024 – e dall’ultima novità fresca di restauro, il motocarro Guzzi Ercole nella vistosa livrea gialla Agipgas.

Questo veicolo, esponente di una dinastia di infaticabili tuttofare a tre ruote prodotti dal secondo dopoguerra fino alla soglia degli anni ’90, è stato riportato allo splendore di un tempo con un meticoloso lavoro di restauro che ha coinvolto ogni parte, dalla carrozzeria alla meccanica funzionante fino al cassone decorato con autentiche bombole per il gas.

Perfettamente calata nella parte l’elegante Fiat 1800 del ’60 posteggiata davanti alla stazione di servizio, anch’essa parte della collezione come la coetanea Fiat 600 Zagato ospitata invece nello stand dell’ASI, che ha voluto rendere omaggio ai 70 anni dell’utilitaria torinese con una panoramica di modelli e derivate, portando complessivamente a sette i mezzi portati dalla Fondazione all’AMTS 2025.

Oltre a questo, a catalizzare l’attenzione di grandi e piccoli ci ha pensato l’altra grande attrazione presente nello stand: la postazione per la realtà virtuale che ha per protagonisti i due “veterani” della Collezione Marazzato, i Fiat 18 P e 18 BL. Intorno a questi due mezzi è infatti stata realizzata una simulazione digitale che, tramite visori VR, porta i visitatori all’interno di una caserma dell’epoca – riprodotta tramite un filmato girato alla Caserma Montegrappa di Torino – e alla guida dei mezzi stessi.

L’idea di unire la storicità dei veicoli con strumenti altamente tecnologici si è rivelata ancora una volta vincente, almeno a giudicare dalle code di persone in attesa di provare l’esperienza, e rappresenta perfettamente lo spirito con cui la Fondazione Marazzato si impegna a diffondere la passione per la storia e la cultura aziendale e industriale rendendola viva e coinvolgente.

In attesa di riaprire i cancelli della sua sede di Stroppiana per i tre eventi di “Porte Aperte” in programma tra giugno e ottobre, la Fondazione si prepara ora a partecipare alla fiera Alto Adriatico, che si svolgerà a Pordenone dal 25 al 27 aprile, con i veicoli e la stazione di servizio AGIP.

c.s.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore