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Attualità | 10 aprile 2025, 17:50

Dalle potature alle nuove piantumazioni: numeri e spesa per il verde pubblico

L'assessore Prencipe: «Sui cimiteri investimento di 50mila euro per rizzollare tutti i camminamenti di ghiaia»

Manutenzione, potature, sfalci ma anche messa a dimora di nuove essenze nei parchi e nelle vie della città. A fare il punto sulla situazione del verde pubblico è l'assessore Antonio Prencipe, partendo  dalle operazioni di manutenzione ordinaria del verde orizzontale che è composto da tappeti erbosi, bordi stradali, specie arbustive e siepi. «Il verde orizzontale di Vercelli si estende su una superficie di circa 360.000 metri quadrati suddivisi in 185 aree verdi e parchi urbani che salgono a 425.000 metri quadrati con Parco lungosesia Korckzac - ricorda Prencipe -. I bordi stradali con uno sviluppo di oltre 45 chilometri occupano una superficie di circa 200.000 metri quadrati a cui è necessario aggiungere le superfici a verde dei due cimiteri per raggiungere un complessivo di oltre 230.000 metri quadrati. Questi salgono a 355.000 metri quadri se si considerano i bordi stradali sottoposti a trinciatura con mezzi meccanici (123.500 metri quadrati, nda). Completano il novero del verde orizzontale oltre cinque chilometri di siepi arbustive, 12.000 metri quadrati di roseti e tappezzanti ed oltre 600 vasi e fioriere».

Sui cimiteri è stato effettuato un investimento di 50.000 euro per rizzollare tutti i camminamenti in ghiaia dei cimiteri di Billiemme e del rione Cappuccini. Lo stesso lavoro è stato eseguito anche in piazza Cesare Battisti intorno al monumento. «Questo intervento serve a eliminare le erbacce che crescono in modo infestante. Esistono - aggiunge Prencipe - macchine che, grazie a una lama che entra nel terreno in profondità di 8-10 centimetri, sono in grado di recidere l’apparato radicale e di portarlo fuori terra,  consentendone la totale asportazione». Prencipe sottolinea come i tre interventi «sono il punto di partenza ideale che dovrà essere mantenuto con lavori di contenimento nel corso della stagione vegetativa».

Durante l’autunno sono stati messi a dimora 326 alberi: 184 aceri campestri, 104 liquidambar in corso Avogadro di Quaregna e 38 ciliegi da fiore in piazza Pajetta. «Questi interventi - ricorda l’assessore all’Ambiente - sono stati realizzati grazie al finanziamento della Regione e al cofinanziamento del Comune». Durante la primavera è in fase di completamento la messa a dimora di altri 55 alberi: 30 liriodendro in corso Abbiate e 25 ciliegi da fiore in corso Randaccio. «Questi interventi consentono di ripristinare le due alberate nella loro interezza» fa notare Prencipe.

Sempre durante l’inverno sono stati sottoposti a potatura 881 alberi posizionati lungo i  viali e nelle aree verdi di Vercelli. «Purtroppo - fa notare l’assessore - sono stati abbattute 18 essenze a causa di problemi di stabilità». E ancora. Nelle ultime settimane sono stati sottoposti a sostituzione dei consolidamenti cinque piante: due cedri del Libano in piazza Guala Biccheri; un Liquidambar monumentale in piazza Sant’Eusebio grazie alla tecnica del tree climbing che consente di raggiungere ogni porzione di chioma dall’interno senza l’ausilio di piattaforme di lavoro elevabili. Così facendo, i tecnici possono operare in maniera precisa, quasi chirurgica, nei confronti delle ramificazioni di qualsiasi ordine. «Grazie a questo intervento altamente specializzato - sottolinea  Prencipe - è stato contenuto uno scosciamento causato dal forte vento degli ultimi giorni». Gli operai sono intervenuti anche su un tiglio nostrano ultracentenario in via Felice Monaco e un liriodendro in piazza Sant’Eusebio. Negli ultimi mesi sono stati esaminati 2.000 soggetti arborei (circa 1/5 degli 11.000 del patrimonio di Vercelli) per valutarne la stabilità biomeccanica e su 36 di essi sono stati eseguiti approfondimenti strumentali.

c.s.

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