/ Pro Vercelli

Pro Vercelli | 12 aprile 2025, 22:37

Banchini: «Grazie ai ragazzi che non hanno mollato e grazie alla Curva Ovest»

Schenetti: «Ringrazio Comi che, pur essendo il rigorista, mi ha chiesto se me la sentivo di calciare perché aveva i crampi.  Davvero un bel gesto, da vero capitano».

Banchini e Schenetti

Banchini e Schenetti

E' senz'altro un punto guadagnato il 2-2 conquistato dalla Pro Vercelli nella sfida del Piola contro la Pro Patria. O meglio "sei" come le lunghezze di vantaggio che i leoni mantengono  nei confronti dei bustocchi. Mister Marco Banchini analizza il pareggio arrivato dopo giornate pesanti a livello di notizie legate alla società: "Come dicevo in fase di presentazione "la testa" sarebbe stata determinante. Quando scendi in campo con la mentalità giusta arrivano anche le prestazioni, con situazioni ed episodi che magari non ti aspetti. Voglio ringraziare tutti i ragazzi: da quelli che sono scesi in campo a chi è subentrato, hanno confermato di avere quel cuore tipico del Dna della Pro che porta a non arrendersi mai. Dovevamo dimostrare a noi stessi che il passo falso contro l'Albinoleffe fosse solo un episodio".

Pro due volte sotto e sempre capace di reagire: "I ragazzi hanno avuto il merito di restare sempre nel match, senza lasciarsi prendere dal nervosismo anche quando la situazione sembrava compromessa. Un grosso aiuto è arrivato dalla Curva Ovest e dallo stadio. Il pareggio è da dividere anche con il pubblico che ci ha sempre sostenuto".

Sul match, il tecnico bianco sottolinea: "Nel primo tempo abbiamo creato diverse situazioni per sbloccare il risultato nonostante le numerose assenze. Anche a inizio ripresa stavamo controllando il match, poi è arrivato un gesto tecnico di Pitou che ha sbloccato il risultato. Abbiamo dimostrando cuore arrivando al pareggio con Comi. Il secondo gol nasce da una punizione che non c'era. Avessimo perso sarebbe stata una grande ingiustizia visto che non ricordo un intervento di Franchi, a confermare la buona tenuta difensiva. Con Schenetti e dal gol che mancava scherzavamo da tempo oggi, anche se su rigore si è sbloccato. Non sono abituato a cercare alibi ma, le assenze contro i bistocchi erano veramente tante: per questo cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori"

Primo gol in maglia bianca di Andrea Schenetti. Una rete pesante per la classifica e il momento in cui è arrivata: in pieno recupero per il 2-2: "Soddisfatto del punto conquistato e della partita disputata. Cercavamo i tre punti ma, quando si capisce di non riuscire a vincere, incamerare un punto è ugualmente fondamentale. Il pareggio nello scontro diretto è stato un segnale che questa Pro non intende mollare: ci attendono ancora due partite nelle quali dovremo provare a ottenere il massimo. Personalmente mi trovo bene nel ruolo che il mister mi ha cucito addosso. Davvero una grande intuizione. Giocando con continuità cresce anche la la condizione. Il rigore? Avevo già calciato dal dischetto negli ultimi secondi: il segreto è quello di non pensare troppo quando si prende la palla, concentrandosi solo su come segnare. Occorre essere freddi e positivi. Devo ringraziare Comi che, pur essendo il rigorista mi ha chiesto se me la sentivo di calciare perché aveva i crampi.  Davvero un bel gesto, da vero capitano.

Piermario Ferraro

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore