La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per accertare se vi siano responsabilità nel crollo di un'ampia porzione del muro di cinta del Tribunale, sul lato che si affaccia lungo via Conte Rosso. L'ipotesi di reato è di crollo colposo.
Il crollo, probabilmente favorito dal vento di questa mattina, ha danneggiato alcune auto in sosta in una zona a ridosso di quella da tempo transennata e che è rovinata a terra. Lo stabile che ospita il Tribunale, lo storico castello visconteo e poi sabaudo, è di pertinenza comunale e per questo, in tarda mattinata, le forze dell'ordine hanno effettuato perquisizioni e sequestri negli uffici di via Quintino Sella, dove ha sede l'ufficio Lavori Pubblici. Con loro il procuratore Paolo Tamponi e il sostituto Davide Pretti. Al termine gli inquirenti si sono spostati in Comune per completare l'acquisizione dei atti.
Intanto via Conte Rosso resta transennata e chiusa al traffico.