8 vittorie, 5 pareggi, 21 i gol fatti solo 7 quelli subiti: il Padova - la seconda della classe che nessuno ha ancora battuto – fa paura ma non a Dossena. Che si augura l'impresa.
«Se ci sarà attenzione attenzione in ogni lettura, in ogni passaggio, in ogni scalata possiamo farcela, perché nessuno è imbattibile.»
Inutile nascondere la forza degli avversari: «Rispetto all'anno scorso sono più squadra. Ho visto degli attaccanti ben posizionati passare palla a chi è in posizione migliore per fare male, insomma giocano con un spirito importante, come noi del resto. È una partita stimolante, cercheremo di giocare a viso aperto.»
Insomma: per portare a casa i tre punti a magari anche uno solo la Pro Vercelli dovrà disputare la partita perfetta.
Sarà una prova orfana di Mustacchio infortunato e di Sassi convocato nella nazionale under 21, ma a disposizione ci sarà Haudi.
Il derby? Ha lasciazto straschici?
«Direi di no, le scorie in cinque giorni di lavoro intenso sono state accantonate. Quello che è rimasto è il rammarico per non aver vinto davanti ai nostri tifosi. Magari la tensione di giocare in uno stadio pieno di tifosi ha influito su qualkche elemento, ma ora si volta pagina.»