Arte e Cultura - 13 maggio 2024, 09:01

Grazie a un benefattore, torna a splendere la cappella di San Lorenzo Martire

Varallo, restauri in corso nella frazione Crevola

Grazie a un benefattore, torna a splendere la cappella di San Lorenzo Martire

Accanto alle vette artistiche raggiunte dai capolavori conservati al Sacro Monte, a Palazzo dei Musei, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, l’intera città di Varallo, sia nel centro che nelle frazioni, è disseminata di opere rappresentative di quel patrimonio ingiustamente definito “minore”, che invece, nella sua straordinaria varietà di epoche e stili, è un tesoro meraviglioso, la cui tutela e valorizzazione è di massima importanza.
Questi beni, spesso sconosciuti ai più, ma che al tempo stesso sono così ben inseriti nel tessuto urbano e sociale da generazioni, sono diventati parte integrante della Comunità. Uno splendido esempio di quest’arte si trova nella frazione di Crevola, nella piazzetta centrale del paese, a poca distanza dalla chiesa di San Lorenzo al Pozzo, edificata nel corso del 1700 e affrescata dalla bottega degli Orgiazzi: si tratta della cappella di San Lorenzo Martire alla Graticola, esistente già nel 1739, come attesta un documento archivistico del 3 giugno di quell'anno in cui è riportato un censo a favore della stessa. Oggi questo monumento – che con i suoi affreschi rappresenta un esempio significativo della decorazione settecentesca in Valsesia – sta per tornare al suo antico splendore attraverso un intervento di risanamento conservativo iniziato nei giorni scorsi, finalizzato a porre rimedio al degrado delle tinteggiature e dell'affresco sulla facciata principale, che rappresenta il martirio di San Lorenzo.
Il restauro segue quello del 1966, ed è stato reso possibile grazie alla disponibilità a sostenere le spese da parte di un benefattore legato a Varallo e alla frazione di Crevola, desideroso di veder adeguatamente tutelato e valorizzato questo bene. Il progetto di restauro è stato affidato all'architetto Orazio Pandolfo, che lo ha trasmesso alle competenti Soprintendenze, ottenendone le autorizzazioni, incaricando quindi il Laboratorio di restauro “Luci e Ombre” di Varallo, di eseguire i lavori, attualmente in corso d'opera.
Il parroco, don Roberto Collarini, dichiara: «Sono sinceramente onorato che grazie ad un generoso benefattore, legato alla nostra frazione di Crevola, si possano finalmente realizzare gli importanti restauri di risanamento conservativo della cappella settecentesca dedicata al diacono romano San Lorenzo martirizzato sulla graticola in quanto testimone della fede in epoca imperiale. L'oratorio è situato lungo la strada principale del paese a poche decine di metri dalla nostra bella chiesa parrocchiale. Colgo l'occasione per ringraziare di cuore chi ha desiderato e voluto questo restauro ricordando i propri familiari legatissimi a Crevola che comprende anche la conservazione pittorica della tinteggiatura degli affreschi conservati all'interno della cappelletta. A nome della comunità parrocchiale di Crevola esprimo tutta la mia gratitudine per questo intervento che riporterà all'originaria bellezza tutto l'edificio religioso e le sue pitture della rinomata bottega degli Orgiazzi».
Il Sindaco di Varallo, Arch. Pietro Bondetti, a nome dell’Amministrazione comunale, si unisce ai ringraziamenti a colui che ha voluto sostenere il prezioso restauro di una cappella caratteristica e cara alla pietà popolare di Crevola e di tutta la Città e, con l’occasione, annuncia che:  “E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale provvedere a realizzare in tempi il più possibile contenuti, una mappatura completa delle opere d’arte esterne disseminate per la bellissima Varallo e per le sue meravigliose frazioni – un patrimonio storico-artistico impropriamente definito “minore” – ai fini di monitorarne lo stato di conservazione e di proporre eventuali interventi di restauro”.

c.s.

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