Politica - 01 giugno 2024, 08:17

Il ministro Lollobrigida incontra il mondo agricolo vercellese

«Apprezzo l'impegno che il sistema risicolo sta facendo per affrontare i problemi», dice uscendo dalla Sala delle Tarsie.

Il ministro Lollobrigida incontra il mondo agricolo vercellese

Sfide da affrontare ma anche proposte interessanti per superare le criticità di un settore strategico per l'Italia e l'Europa. Francesco Lollobrigida lascia la Sala delle Tarsie positivamente colpito dalla propositività del mondo agricolo vercellese. 

«Un incontro che avevo promesso alla presidente di Ente Risi, uno dei più importanti enti di controllo ministeriale - dice Lollobrigida - Chi lavora per tenere in piedi il sistema Italia vuole avere nei Governi un riferimento che li difenda, sul piano internazionale, dalle aggressioni della concorrenza sleale».

Accolto dal presidente della Provincia Davide Gilardino e dalla presidente di Ente Risi Natalia Bobba, Lollobrigida si è confrontato per quasi un'ora con il mondo agricolo assicurando l'appoggio del Governo alle istanze a favore del settore anche di fronte alla Ue. «Unione nata grazie al fondamentale ruolo ricoperto dal nostro Paese che scrisse le pagine più importanti sui fronte della politica agricola», aggiunge.

Spazio anche al tema degli invasi. «Le siccità non sono un'emergenza, ma un fenomeno che va fronteggiato attraverso un'attenta politica di controllo del territorio. Gli agricoltori, in questo senso, sono i primi ambientalisti, ma il Governo ha ripreso una decisa politica di realizzazione di nuove infrastrutture a servizio dei territori».

E sugli invasi ha aggiunto: «Vanno previsti di nuovo interventi di carattere strategico. Abbiamo messo una cabina di regia a pianificare, abbiamo un commissario che ha dimostrato come all'Italia serva una serie di interventi, anche a basso costo, che potrebbero garantirci un approvvigionamento idrico almeno tre volte superiore a quello attuale». Con il Cda di Ente Risi si è parlato della clausola di salvaguardia e dei rischi che corre il mondo risicolo italiano dal possibile riconoscimento dell'igp per il riso Basmati indiano e pakistano. «Abbiamo trovato grande disponibilità nel ministro - ha commentato Bobba - e ci siamo trovati d'accordo sulle strategie per affrontare i problemi per il bene dell'intera filiera».

redaz

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