Politica - 05 luglio 2024, 12:32

Inopportuna l'eventuale nomina a presidente di Asm di chi ha votato contro gli interessi dell'azienda e del Comune di Vercelli

Intervento della Lista Corsaro dopo le voci di un'imminente designazione di Baglione: «Ha votato per l'affidamento inhouse del servizio, contro gli interessi della nostra città»

Andrea Corsaro

Andrea Corsaro

Riceviamo e pubblichiamo.

Come è noto agli addetti ai lavori, entro il 31.12 u.s. A.T.O. 2 Piemonte (oggi EGATO 2) avrebbe dovuto procedere all’affidamento del servizio idrico per l’intero ambito territoriale (Biellese, Casalese e Vercellese) ad un unico gestore, che dovrà subentrare agli attuali cinque operatori (ASM Vercelli, Cordar Biella, Cordar Valsesia, S.I.I. e AM+).Il procedimento amministrativo avviato dall’Autorità d’Ambito per la scelta delle modalità di affidamento non si è concluso a causa dei diversi orientamenti espressi dai soci - i Comuni del territorio- in occasione della Conferenza tenutasi in data 22.1.2024 e, in particolare, a causa del mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie per validamente deliberare in proposito. Conseguentemente la Regione Piemonte ha nominato un Commissario ad acta, che dovrà decidere con quali modalità affidare il servizio (affidamento diretto in house a società interamente pubblica, affidamento a società mista pubblico-privata, affidamento tramite gara).

E’, altresì, noto che il Comune di Vercelli, di concerto con ASM ed il suo Presidente Angelo D’Addesio, si è sempre opposto ad un affidamento diretto in house a favore di un soggetto giuridico all’uopo costituito da quattro degli attuali cinque gestori, con esclusione di ASM, alla quale verrebbe preclusa la possibilità di continuare ad operare nel sub-ambito territoriale di propria competenza con evidente danno per ASM e conseguente depauperamento del patrimonio del Comune di Vercelli. Ciò sarebbe penalizzante non solo per ASM (partecipata dal Comune di Vercelli per il 40%), ma soprattutto per gli utenti del nostro territorio, dal momento che dai dati ufficiali dell’Autorità d’Ambito risulta incontestabilmente che, anche grazie alle risorse ed alla competenza del socio privato, il servizio viene attualmente svolto da ASM in maniera eccellente ( sotto il profilo degli investimenti, delle tariffe applicate ,della qualità dell’acqua, delle perdite idriche, della puntualità degli interventi e di altri “indicatori”).

Per questi motivi è auspicabile che il Comune di Vercelli mantenga la propria determinazione già in passato ripetutamente espressa e si attivi affinché il Commissario ad acta abbia ad individuare una modalità di affidamento del servizio che consenta anche ad ASM, al pari degli altri gestori, di avere la possibilità di continuare ad operare nel proprio sub- ambito territoriale, ovviamente nel rispetto della normativa, superando i pregiudizi ideologici e con l’unico obiettivo di garantire agli utenti la miglior efficienza, qualità ed economicità del servizio.

A tal fine è da ritenersi quanto mai opportuno che nella carica di Presidente di ASM venga riconfermato l’avvocato D’Addesio che tanto ha ben operato (dimissionario unicamente per motivi di “rispetto istituzionale nei confronti del nuovo Sindaco”). E’ da ritenersi, per contro, assolutamente inopportuno che, come parrebbe da indiscrezioni di stampa, la carica venga assegnata all’avvocato Daniele Baglione, dal momento che lo stesso, pur facendo parte del C.d.A di ASM, in occasione della Conferenza A.T.O. del 22.1.2024 in rappresentanza del Comune di Gattinara ebbe ad esprimere voto favorevole all’affidamento in house e, quindi, un voto palesemente confliggente con gli interessi di ASM e del Comune di Vercelli.

Si confida che il nuovo Sindaco, che si professa uomo libero non si faccia condizionare dai partiti e dalle logiche di ripartizione delle poltrone e abbia a considerare quanto sovra esposto ed a procedere in conformità a quanto suggerito nell’interesse della Città di Vercelli.

Andrea Corsaro, Lista Corsaro

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