Tre appuntamenti per la festa di Sant’Andrea, pensati dalla Fraternità della Trasfigurazione e dalla Consulta 1219 per valorizzare uno dei monumenti simbolo della città di Vercelli.
Venerdì alle 21, è in programma un concerto per violino e organo che vede la partecipazione di Enrico Groppo e alle esecuzioni di Manuele Barale all’organo, condurranno i partecipanti in una esperienza interiore di bellezza. L’intento è di offrire “Ascolti di luce”, ai quali attingere in un tempo non facile, fissando lo sguardo sulla Luce che non ha fine. La scelta delle musiche è particolarmente significativa: la prima parte proporrà composizioni di Joseph Gabriel Rheinberger, nato a Vaduz in Lichtenstein nel 1839 e vissuto a Monaco di Baviera dove morì nel 1901. Alla sua musica romantica, di tradizione mendelssohniana, seguirà quella di Ettore Desderi, organista e compositore, nato ad Asti nel 1892 e morto a Firenze nel 1974. Come molti compositori vissuti nella prima metà del ‘900, è oggi quasi completamente dimenticato. La sonata scelta per il concerto è di rara esecuzione e non è mai stata incisa. Desderi in questa sonata utilizza, nell’ultimo movimento, il tema di una canzone popolare natalizia piemontese. La scrittura è moderna per l’epoca, con elementi di poliritmia e politonalità, ma sempre attenta al messaggio musicale da trasmettere all’ascoltatore.
La serata di sabato, invece, è dedicata all'incontro "Un Canto nella notte" con le sorelle della Trasfigurazione, mentre domenica è la solenne concelebrazione eucaristica delle 10, presieduta dall’arcivescovo monsignor Marco Arnolfo, a chiudere la tre giorni di celebrazioni.
«Come per ogni appuntamento proposto dalla Consulta 2019 e dalla Fraternità della Trasfigurazione - spiegano gli organizzatori - l’intento fondamentale è la valorizzazione della Basilica, reso possibile prima di tutto dalla sostenibilità delle spese per la custodia e la manutenzione ordinaria; e proprio per tali finalità saranno destinate le offerte libere che i partecipanti gradiranno lasciare. Il Canto nella notte, ormai tradizionalmente proposto dalla Fraternità della Trasfigurazione ogni ultimo sabato del mese, sarà incentrato sulla figura di Teresa di Lisieux, maestra nel saper vivere della Vita di Dio, attraversando il tempo con gli occhi sulla Luce che non tramonta».