Venerdì 29 novembre presso la Biblioteca Civica Mons. Bongianino di Borgo d’Ale, alle 20.30, si terrà un tributo in musica e parole in memoria di Mauro Coda, musicista prematuramente scomparso nell’agosto del 2023.
La mano inconfondibile del pittore Luigi”Vis” Barberis ne ha creato l’icastica locandina con i nomi dei due gruppi, Braccio del Santo e Lodovico Ellena Ganesh Blues Band, che si alterneranno nel corso della serata. Band composte dagli amici di sempre, con i quali il bassista borgodalese ha condiviso tanti momenti della sua attività musicale e non solo.
Mauro Coda, attivo sulla scena musicale sin dai primi anni Settanta, fu dapprima un appassionato di free jazz, genere che sperimentò attraverso le performance musicali con il suo flicorno contralto, lo strumento per eccellenza delle “brass band” anglosassoni, molto utilizzato anche nel jazz. Negli anni a seguire, e precisamente verso la fine degli anni 90, divenne il “granitico bassista” degli Astral Weeks, quartetto formato da Massimiliano Mussetti alla chitarra, Aldo Casciano alla batteria, Lodovico Ellena alla chitarra e voce oltre allo stesso Coda al basso. Alcune loro registrazioni vennero pubblicate in Inghilterra per la Rainfall Records, in una importante compilation internazionale e il loro album in vinile, “A yellow dawn”, fu inserito fra le migliori pubblicazioni musicali del panorama neo psichedelico italiano.
Nel corso della serata verrà presentato anche il volumetto scritto a più mani “Alice Castello Psychedelic village” edito da Menhir Libri, con le prefazioni di Guido Michelone e Gian Piero Prassi. Raccogliendo l’invito di vari giornalisti musicali e discografici incuriositi dall’ incredibile quantità di gruppi nati nell’arco di più di mezzo secolo in un piccolo paese di nemmeno 2600 anime, Lodovico Ellena, ha deciso di scriverne la storia, in maniera sintetica e documentata, integrata dalle testimonianze di coloro che vissero quella lunga stagione.
Il volume, uscito da circa un mese nella versione italiana, sta ottenendo ottime recensioni e notevole interesse. E’ in dirittura d’arrivo la versione e-book in inglese per i mercati stranieri, soprattutto quello tedesco e inglese, ove alcuni dei gruppi citati dispongono ancora di un nutrito numero di fan.
Oltre a quello dello stesso Ellena nella tripla veste di ideatore, curatore e deus ex machina dell’epopea ultra cinquantennale del “rock psichelico Made in Alice”, si dipanano i contributi di diversi autori quali Secondino Averono, Rita Francios, Luigi Barberis, Corrado Giolito, Domenico Salussolia, Renzo Drebertelli e Sergio Monti.
Le loro sono “pillole” di una storia musicale probabilmente unica, che ha portato e continua a portare ovunque nel mondo il nome di Alice Castello.