Scambio di auguri e momento di bilancio, sabato, per i volontari della protezione civile in vista delle imminenti festività e per un bilancio dell'attività svolta oltre che l'anticipazione degli impegni per il nuovo anno.
Tra le autorità intervenute l'Arcivescovo Marco Arnolfo, Gianni Marino, vicepresidente del Consiglio Comunale che ha portato i saluti del sindaco e dell'amministrazione e l'ingegner Marco Ferraris, disaster manager, in rappresentanza del presidente della Provincia Davide Gilardino. Ad accogliere gli ospiti il responsabile della Colonna Mobile Roberto Bertone e il presidente del Coordinamento delle associazioni di Pro.Civ. Dario Colangelo oltre a numerosissimi volontari.
Le autorità, nei loro interventi, ringraziando per lo spirito di solidarietà e collaborazione che anima i volontari, hanno tenuto a sottolineare il plauso per il lavoro svolto, la disponibilità offerta e la grande capacità operativa nelle emergenze, basti ricordare gli interventi per l'alluvione in Emilia Romagna e la missione in Turchia al seguito dell'Ospedale da Campo in occasione del grave terremoto di qualche mese fa.
Particolarmente emozionante la consegna ai Volontari di una spilla ricordo e di un attestato “Per il prezioso contributo alle attività di Protezione Civile della Regione Piemonte - recita la motivazione - e a testimonianza del valore e la dedizione dimostrata nell'affrontare situazioni di emergenza a livello Regionale, Nazionale e Internazionale per preservare la sicurezza e la qualità della vita di tutti noi”.
Ma la Protezione Civile non si ferma mai: a fine gennaio è prevista una importante esercitazione internazionale del Meccanismo di Protezione Civile europeo a Lisbona con l'intervento dell'Ospedale da campo della Regione stanziato a Cuneo impegnato nella simulazione di una maxiemergenza.
In ambito locale sono previste almeno due esercitazioni con particolare attenzione alla manutenzione del territorio sia di pianura che montano, nel vercellese una e in valsesia l'altra. Naturalmente ci sarà molto da lavorare in occasione dell'Adunata Alpina a Biella che prevede un afflusso eccezionale di Penne Nere, di familiari e amici. Pronti ad inetervenire, se la situazione lo renderà necessario, anche alle celebrazioni programmate per il Giubileo.
Sperando che non ce ne sia mai bisogno, la risposta alle emergenze vere non può prescindere da una formazione continua e per questo motivo, fiore all'occhiello della Protezione civile Piemontese, l'istituzione di una vera e propria “Scuola di Protezione Civile”, certificata e in grado di gestire corsi e abilitare operatori, con docenti, esperti e specialisti provenienti dalle fila del volontariato regionale.
Al termine dell'incontro non poteva mancare un brindisi e una fetta di panettone, apprezzata iniziativa come sempre curata dall'associazione Nazionale Alpini.