Attualità - 23 dicembre 2024, 12:37

Arca, tornano le grandi mostre. Si parte a settembre con Guttuso, Fontana e il '900 italiano

Via libera al piano per Cultura ed eventi, partner la Fondazione Giuseppe Iannaccone di Milano.

Arca, tornano le grandi mostre. Si parte a settembre con Guttuso, Fontana e il '900 italiano

 

In Arca torna la stagione delle grandi mostre. In occasione di Risò - la fiera internazionale del Riso, che si terrà a Vercelli a settembre 2025 - verrà inaugurato uno dei primi appuntamenti con la prestigiosa Fondazione Giuseppe Iannaccone di Milano. Il tema sarà la pittura e la scultura a cavallo fra le due guerre mondiali e vedrà esposte, fra le altre, opere di Lucio Fontana e Renato Guttuso. 

Lo rende noto l'amministrazione comunale che, nella mattina di lunedì 23 dicembre, ha votato una delibera per l'adozione di un programma pluriennale di esposizioni d'arte.

La Fondazione milanese, nata dall’esperienza maturata in più di 30 anni dalla “Collezione Giuseppe Iannaccone”, mira a creare attività dedicate all’arte, al sostegno e alla promozione della creatività dei giovani artisti emergenti soprattutto del panorama italiano. Dando continuità a questa linea d’azione, mette in pratica una serie di progetti che abbiano una ricaduta sociale attraverso lo sviluppo e la promozione della creatività.

«L’obiettivo - dice il sindaco, Roberto Scheda - è porre in essere una programmazione con un respiro pluriennale da realizzarsi sempre in Arca, uno dei gioielli della nostra città». La mostra, che verrà inaugurata a settembre 2025, in accordo con la Fondazione Giuseppe Iannaccone, prevede il dialogo tra alcuni artisti selezionati del Novecento italiano, come Fontana e Guttuso, e il giovane Norberto Spina che ha già esposto, oltre che in alcune gallerie internazionali, alla Royal Academy di Londra dove ha ottenuto un master in pittura.

Verrà inoltre stimolato il dialogo interdisciplinare creando una sinergia tra l’arte visiva e altre forme come letteratura, cinema, musica e teatro. «Ogni edizione del progetto porterà con sé - anticipa il sindaco, Roberto Scheda, che ha anche la delega alla Cultura - un momento di confronto e crescita con eventi che possono lasciare un’impronta sul territorio ma anche sulla vita dello spazio Arca, facendolo diventare sempre più un punto di riferimento culturale della città». 

La volontà è dare continuità agli eventi espositivi dedicati all’arte pittorica con una programmazione pluriennale (2025-2028) di eventi di interesse internazionale in collaborazione con altre importanti Fondazioni d’arte. Intanto l’ex chiesa di San Marco riaprirà le porte alla Cultura già in primavera con l’esposizione sulla pittura del XIX secolo italiana in collaborazione con l’associazione culturale Angelo Gilardino.

 

redaz

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