La bella storia della famiglia Bertona ( da oltre 100 anni impegnata in campo musicale ed in particolare al servizio della Banda musicale cittadina) iniziò nel 1922 quando Angelo Bertona, classe 1900, entrò a far parte, con il suo clarinetto, della Banda musicale cittadina. In verità all’epoca la banda era denominata Banda Musicale “Cesare Battisti “, diretta dal maestro Peppino Violino che la dirigerà sino al 1936 quando gli subentrò il Maestro Eugenio Sacchetti.
Con l’avvento del Maestro Sacchetti la banda subì un notevole miglioramento acquistando più brio e ritmo tanto da essere soprannominata “La rabiusa”. Angelo Bertona continuerà ad essere un brillante clarinettista della banda sino al 1974 quando, dopo 52 anni di attività, lascerà l’incarico. Nel frattempo però aveva trasmesso il suo amore per la banda alla figlia Rosanna ed al figlio Carlo Albero. Infatti nel 1966 la figlia Rosanna fu la prima “porta labaro”, riproducente lo stemma di Santhià, che era stato donato dalla Sign.ra Rina Ferraro nominata, per l’occasione, Madrina della Banda. Carlo Albero (l’idraulic) è da sempre aiutante ed accompagnatore tutto fare del gruppo musicale e, per acclamazione, eletto, per la sua attività, Priore a vita.
L’eredità musicale fu invece immediatamente raccolta dai nipoti Edmondo e Tiziana. Nel 1974 Edmondo, a soli dieci anni, subentrò al nonno e per diversi anni fu una brillante tromba del complesso mentre la sorella Tiziana nel 1978 entrò in banda con il flauto, come prima donna strumentista e con il marito, Davide Capato, ovviamente pure lui strumentista, fanno ancora parte del complesso.
Un terzo nipote, Piero, figlio di Antonio meglio conosciuto come "Toni Pumpu al frè" fa parte, da oltre 20 anni, del prestigioso Corpo dei pifferi e tamburi del Carnevale storico di Santhià.
Per ultimo, Marco, classe 1971, figlio di Carlo Albero che dopo aver frequentato i Corsi di orientamento musicale fece il suo esordio in banda con la tromba in occasione della Processione del Corpus Domini del 1982.
La sua passione e le doti innate lo portarono ad iscriversi al Conservatorio di Alessandria nella sezione riservata ai Corni. Sotto la guida del maestro Giacomo Zoppi conseguirà, nel 1991, il Diploma con il massimo dei voti.
Grazie ad una Borsa di studio venne ammesso alla scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo.
Prima di entrare, nel 1993, nell’organico della Orchestra di Padova e del Veneto ha collaborato con varie formazioni orchestrali, tra le quali l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica “A. Toscanini”, l’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Regio di Parma, Salzburg Chamber Soloist, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Mantova, l’Arena di Verona, la European Union Chamber Orchestra ed I Solisti Veneti.
Malgrado questa sua frenetica attività non ha mai dimenticato il suo grande amore “giovanile”: La banda musicale cittadina e, compatibilmente con i suoi impegni, non disdegna di partecipare alle sfilate delle grandi occasioni quali il carnevale storico santhiatese, o ai Concerti in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia.