Attualità - 16 gennaio 2025, 07:19

«Alla Maratona di Torino per regalare un cane da assistenza a un bimbo disabile»

La sfida di Antonio Puccio, dog trainer e volto noto della tv

Antonio Puccio in allenamento

Antonio Puccio in allenamento

Antonio Puccio, l’educatore cinofilo protagonista della rubrica “SOS 4 zampe” all’interno della trasmissione “I fatti vostri” su Rai 2, ha lanciato un’iniziativa speciale per il 2025. Correrà la Maratona di Torino con l’obiettivo di raccogliere 20.000 euro, per acquistare e formare un cane d’assistenza, da donare a una famiglia in difficoltà, e in particolare a un bambino con disabilità.

«Un cane d’assistenza è un aiuto concreto, un alleato, perfino una sentinella, in primis per chi vive con disabilità. Purtroppo, i costi di questa lunga formazione sono alti, e spesso diventano una barriera invalicabile proprio per chi ne ha maggiore necessità», spiega il dog trainer, che vive a Livorno Ferraris ed è cresciuto a Villareggia.

Non tutti sanno quali compiti un cane addestrato per l’assistenza sia in grado di svolgere.

Il cane da allerta medica riesce a intercettare cambiamenti nel corpo del suo compagno umano, come un brusco calo dell'insulina nel diabetico; nel caso di una crisi epilettica può “accompagnarlo” ad assumere una postura a minor rischio di cadute ed avvertire le figure di riferimento o i soccorsi.

Per chi ha una mobilità ridotta è di supporto nelle attività quotidiane, faticose o impossibili da gestire da soli, ad esempio raccogliere oggetti caduti, aprire le porte, attraversare la strada, dando sicurezza e maggiore indipendenza.

Ogni giorno la presenza del cane migliora il benessere emotivo riducendo la sensazione di ansia, e favorisce un senso di calma e fiducia. Specialmente in contesti nuovi o stressanti, può aiutare il suo amico in difficoltà a sentirsi meno isolato, facilitando l’interazione con gli altri, anzi divenendo spesso un ponte verso il mondo esterno. Non ultimo, fa sì che il beneficiario non sia un soggetto passivo, ma ne accresce il senso di responsabilità e le capacità di prendersi cura di un altro essere vivente.

«Per questo ho deciso di mettermi in gioco», afferma Puccio. «L’idea è di trasformare un cimento, una sfida personale, in un progetto di solidarietà più grande».

Pur non essendo un corridore, si sta preparando meticolosamente per la Torino City Marathon che si terrà a novembre, tra poco più di 300 giorni. Ha iniziato a documentare il suo percorso di allenamento attraverso un vlog settimanale sui suoi canali social, hashtag #RunForDogAssistance.

Questa “Corsa per il cane d’assistenza” ha bisogno di sostegno da parte di tutti. I privati cittadini possono contribuire alla raccolta fondi tramite la pagina GoFundMe; sponsor locali e tecnici, quali aziende e attività, potranno dare il proprio appoggio al progetto anche diventandone partner. I loro loghi saranno presenti durante la preparazione e sulla maglia ufficiale della maratona.

«Correre quei 42 chilometri è una prova enorme per me – conclude Antonio Puccio –, ma ogni passo è dedicato a un obiettivo più grande: regalare speranza e trasformare una vita».

c.s.

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