I parchi nazionali del Serengeti, Ngorongoro, Tarangire e Manyara offrono spettacoli naturali diversi in base ai mesi dell'anno. Per massimizzare le possibilità di avvistamenti straordinari, scegliere un safari in Tanzania di Magilani Safaris garantisce un'avventura personalizzata con guide esperte. L’agenzia ha origine dal legame profondo che unisce un gruppo di amici all’Africa e alla sua natura affascinante.
Il clima in Tanzania: stagioni e safari
Il clima della Tanzania è caratterizzato da due principali stagioni, che influenzano profondamente l’esperienza di un safari. La stagione secca, da giugno a ottobre, è il periodo ideale per l’osservazione della fauna: la scarsa vegetazione migliora la visibilità e gli animali si concentrano intorno alle poche fonti d’acqua disponibili.
Le piogge si distribuiscono in due periodi distinti: le "piogge lunghe", da aprile a maggio (con maggio particolarmente intenso), e le "piogge brevi", che cadono a novembre. Questi cicli climatici non solo influenzano la facilità di avvistamento degli animali, ma determinano anche i loro spostamenti e le dinamiche ecologiche dei parchi.
La stagione secca corrisponde all'alta stagione dei safari, con condizioni perfette per esplorare le aree più remote dei parchi nazionali grazie alla percorribilità delle strade. Al contrario, la bassa stagione offre vantaggi ai viaggiatori più attenti al budget: i lodge propongono tariffe ridotte, l’affluenza turistica è inferiore e il paesaggio si trasforma in una distesa verde lussureggiante, perfetta per gli amanti della fotografia naturalistica.
La Grande Migrazione: quando vederla
La Grande Migrazione è uno degli eventi naturali più spettacolari del pianeta, coinvolgendo oltre due milioni di erbivori – principalmente gnu, seguiti da zebre e gazzelle – che percorrono un tragitto ciclico di circa 800 km tra il Serengeti e il Masai Mara, alla ricerca di pascoli fertili e acqua.
Questo incredibile spostamento di massa trasforma le pianure africane in un teatro di vita selvaggia, attirando predatori come leoni, ghepardi, leopardi e coccodrilli, che sfruttano il passaggio delle mandrie per cacciare.
I momenti più drammatici della migrazione avvengono durante gli attraversamenti dei fiumi, in particolare del fiume Mara (luglio-ottobre), quando migliaia di animali si ammassano sulle sponde prima di gettarsi nell'acqua infestata da coccodrilli. Un altro momento cruciale si verifica tra gennaio e marzo, con la nascita dei cuccioli nelle pianure meridionali del Serengeti.
Avvistamenti stagionali nel Serengeti
Il Serengeti offre esperienze di avvistamento straordinarie in ogni stagione dell’anno, regalando scenari sempre diversi agli appassionati di fauna selvatica.
Durante i mesi secchi (giugno-ottobre), i predatori sono più facilmente individuabili grazie alla concentrazione delle prede attorno alle poche fonti d’acqua disponibili. Le famiglie di leoni presidiano il loro territorio, mentre ghepardi e leopardi sfruttano la vegetazione rada per tendere agguati. Questo periodo è ideale per assistere alle spettacolari dinamiche tra predatori e prede.
Nei mesi più piovosi, la stagione verde (novembre-maggio) trasforma il paesaggio in un paradiso fertile, popolato da migliaia di gnu e zebre con i loro piccoli. I predatori approfittano di questa abbondanza, e le leonesse insegnano ai cuccioli le tecniche di caccia. Inoltre, il Serengeti accoglie numerose specie di uccelli migratori, che rendono questo periodo perfetto per il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Ngorongoro: un ecosistema unico in ogni stagione
Il Cratere di Ngorongoro è uno degli ecosistemi più ricchi e affascinanti dell’Africa, una vera "arca di Noè" che ospita circa 25.000 animali selvatici. A differenza di altre aree, la maggior parte della fauna rimane all’interno del cratere tutto l’anno, rendendo ogni visita un’esperienza unica.
Grazie alla sua geografia peculiare, Ngorongoro offre avvistamenti straordinari in ogni stagione. Durante la stagione secca gli animali si radunano attorno al lago Magadi e alle pozze d’acqua, creando incredibili scene di convivenza tra diverse specie. I leoni del cratere, noti per la loro imponenza, sono particolarmente attivi all’alba e al tramonto.
Nei mesi più piovosi il cratere si trasforma in una distesa verde lussureggiante. Gli erbivori si spostano liberamente tra i pascoli rigogliosi, mentre i predatori sfruttano l’erba alta per mimetizzarsi. In questo periodo, le sponde del lago si tingono di rosa grazie alla presenza dei fenicotteri, mentre i rinoceronti neri, tra le specie più rare e minacciate, diventano più visibili sullo sfondo verde brillante.
Tarangire e gli elefanti
Il Parco Nazionale Tarangire è uno dei luoghi migliori in Africa per osservare gli elefanti in libertà, ospitando una delle più alte concentrazioni di questi giganti. Il paesaggio del parco è dominato da maestosi baobab e attraversato dal fiume Tarangire, una risorsa vitale per la fauna selvatica.
Durante la stagione secca, il fiume Tarangire diventa un punto di riferimento cruciale per migliaia di animali assetati. È in questo periodo che si possono ammirare imponenti mandrie di elefanti, alcune con oltre 300 esemplari, intenti a bere e socializzare lungo le rive. Scene straordinarie di interazione familiare, con le matriarche che guidano i gruppi e i piccoli che giocano sotto la protezione degli adulti, rendono ogni avvistamento emozionante.
Con l’arrivo delle piogge, gli elefanti si disperdono in un territorio più vasto, ma il Tarangire continua a regalare incontri memorabili grazie alla sua incredibile biodiversità, che include giraffe, leoni, zebre e oltre 550 specie di uccelli.
Safari fotografico: le stagioni ideali
Un safari fotografico in Tanzania offre scenari unici in qualsiasi stagione, regalando immagini spettacolari a ogni viaggiatore appassionato di fotografia. Durante i mesi secchi, la luce dorata dell'alba e del tramonto crea contrasti perfetti su paesaggi aperti e animali ben visibili. La stagione verde regala invece scenari più drammatici con cieli tempestosi, vegetazione lussureggiante e cuccioli appena nati. I fotografi professionisti apprezzano particolarmente la luce morbida e diffusa dopo le brevi piogge di novembre e l'atmosfera tersa dell'aria durante le prime ore del giorno nei mesi più freschi.
Quando prenotare il safari
La prenotazione anticipata è fondamentale per assicurarsi disponibilità nei lodge migliori, specialmente per i safari durante l'alta stagione e per assistere alla Grande Migrazione.
Si consiglia di prenotare 8-12 mesi in anticipo per questi periodi. Per la bassa stagione, 3-6 mesi sono generalmente sufficienti. Magilani Safaris suggerisce di considerare anche fattori come il costo dei voli internazionali, che incidono significativamente sul budget complessivo, e di valutare i mesi di spalla per un equilibrio ottimale tra condizioni di avvistamento e prezzi vantaggiosi.