Attualità - 19 marzo 2025, 12:11

Erica Roveglia ospite del Cif

Ha raccontato le imprese dei suoi calciatori rivesi che, appassionati e affamati di riscatto, arrivarono a sfiorare le più alte vette del calcio

Erica Roveglia ospite del Cif

Il calcio può entusiasmare anche un pubblico femminile. Ne sono certe le socie del Cif -Centro Italiamo Femminile di corso libertà 216 che sabato hanno ospitato Erica Roveglia, autrice de I magnifici del Rive Calcio. L’appuntamento e’ stato anticipato dai saluti della Presidente Grazia Garrino che, per onorare la festa della donna, ha chiamato in cattedra due donne con diversi talenti: la dottoressa Valeria Climaco, educatrice della Casa Circondariale di Vercelli, che ha esposto la relazione dal titolo ‘Donne nella Costituzione, donne della Costituzione’ dedicato alle 21 donne che furono in qualche modo protagoniste nel definire le regole e principi in cui si identifica la Repubblica. 

Non sono mancati riferimenti a casi concreti come il primo intervento alle Camere di Bianca Bianchi che, in un’epoca intrisa di maschilismo, venne definita dalla stampa una ‘promettente attrice’ o il caso di Teresa Mattei, torturata per 5 giorni dai fascisti, che venne invitata da un deputato al silenzio. 21 donne che sedettero nellAssemblea costituente e definirono il primo manipolo di quote rosa anche se con loro l’opinione pubblica fu spesso cinica e per nulla incoraggiante. 

A seguire Erica Roveglia ha raccontato le imprese dei suoi calciatori rivesi che, appassionati e affamati di riscatto, arrivarono a sfiorare le più alte vette del calcio. Mario Celoria, centravanti nerostellato poi viola in Fiorentina, team in cui raggiunse la fama per aver segnato durante la partita di Coppa Italia il 16 giugno del 40; Eugenio Calleri, attaccante casalese poi passato alla Torrese e famoso per essere amico di Valentino Mazzola, Loik, Carapellese.. I magnifici ha incuriosito le presenti perché argomenti apparentemente ostici sono stati esposti con semplicità, soffermandosi non tanto su tattiche e tecniche di gioco quanto sul raffronto tra calcio d’epoca e quello platinato moderno, tra calcio praticato per amore del pallone e quello di oggi dominato spesso da denaro e voglia di affermazione. 

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